Living the Dream!
No, non sto parlando della serie televisiva dei Jonas Brothers ma del sogno che loro mi hanno permesso di realizzare. Vorrei condividere la mia esperienze con tutte le fan dei Jonas presenti o no ai concerti italiani dei tre fratelli perché solo loro possono capire come mi sono sentita.
La mia storia inizia a maggio di quest'anno quando dopo un paio di suppliche sono riuscita a convincere i miei genitori, tre giorni dopo l'uscita dei biglietti per le tappe italiane del World Tour 2009 dei Jonas Brothers, a portarmi al concerto di Torino del mio gruppo del cuore, li mi sarei potuta incontrare con la mia amica e non sarebbe stato molto complicato ma io sono siciliana(di Messina) e il viaggio da fare è abbastanza lungo.Ma non so come i miei genitori hanno accettato perciò sarò loro eternamente debitrice.Ora tralasciando i problemi incontrati, il 6 novembre arriva finalmente il tanto aspettato momento, parto alle otto da Messina per arrivare li alle 15.00(anche se i voli non sono stati proprio puntuali) e dopo aver passato il pomeriggio con la mia amica ci rechiamo insieme ai rispettivi papà(obbligati ad accompagnarci) in tram per essere portati davanti al Palaolimpico ma... nel bel mezzo del viaggio ci viene imposto di scendere per una deviazione, fortunatamente era un falso allarme e una volta giunta al concerto camminavo dicendo:"non ci credo, non ci credo.." Comunque dopo aver "svaligiato" le bancarelle che vendevano gadget dei Jonas Brothers entro dentro pronta a vivere il sogno...
Dopo un'abile apertura del concerto di Jaki iniziano le urla incitanti l'arrivo dei Jonas, sento il mio cuore battere all'impazzata e provo in tutti i modi a non piangere girando da una parte e dall'altra cercando di notare l'entrata dei miei idoli ma 3...2...1...
Si spengono le luci, dal centro del palco escono i Jonas!! Ora non so come descrivere il mio stato d'animo ma inizio ad urlare e saltare con il cartellone in mano (notando anche un occhiata,che probabilmente mi sono immaginata, al cartellone da parte di Joe). Si parte con Paranoid e il pubblico è in delirio per seguire con That Just the way we roll, io sento il mio cuore battere al ritmo della batteria suonata da Nick (che pur stando già male è stato incredibilmente bravo) e resto stupefatta a vedere dal vivo ciò cha avevo tante volte visto in tv:Kevin che gira velocissimamente su se stesso continuando a suonare, immagine che resterà sempre impressa nella mia mente. Successivamente il pubblico viene colpito da una dolce tristezza nel sentir cantare Nick, Black Keys e A Little Bit Longer, ancora ora infatti mi vengono i brividi ripensandoci, la precisione e la profondità con cui cantava erano qualcosa di estremamente dolce, per poi lasciare posto a Joe in I Gotta Find You con tutto l'appoggio possibile del pubblico e poi al momento di This is Me arriva Martina, la vincitrice di My Camp Rock che riesce a cantare con una tale sicurezza che non riesco neanche a capacitarmene (ha Joe accanto, senza svenire!!) per poi concludere la canzone con Joe che urla il suo nome, che invidia!!. Ah dimenticavo che hanno cantato anche I Gotta Feeling a mio parere ancora più bella con la loro voce di sottofondo ^^, comunque il concerto continua alla grande mentre io decido di scendere nel parterre (perchè mi trovavo nell'ottava fila del primo anello tribuna) e lanciare il mio cartellone ai Jonas, scendendo mi posiziono dietro il palco in terza fila dove grazie alla pista girevole arrivo a vedere i ragazzi in faccia (anche se loro non hanno visto me) e... quant'era carino Joe. In ogni modo,chiedo alla mia amica di lanciare il cartellone ma purtroppo cade nella zona di separazione tra il palco e i fan occupata dalla sicurezza che dopo diverse urla accetta di ridarci il cartellone, però di colpo dopo una incredibile, bellissima S.O.S. esce dal palco Big Rob perciò dimentico l'idea di lanciare il cartellone per godermi la performance della simpaticissima guardia del colpo, come al solito straordinaria con la quale purtroppo si conclude il concerto. Un pò depressa per questa precoce terminazione mi metto in testa di volerli pedinare, senza voce e con i piedi doloranti provo realmente a farlo ma senza successo torno perciò in hotel felice di aver realizzato il mio Sogno!
Il giorno dopo compro il libro The Burning Up Tour e parto per la Sicilia convinta di non poter più tornare alla vita normale dopo questo avvenimento! Si i Jonas non sanno ancora della mia esistenza ma io li ho visti dal vivo... ed ero sotto il loro stesso cielo!!
Scusatemi per essermi prolungata tanto... peace,love& Jonas!
Emanuela Giorgianni
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